giovedì 14 febbraio 2013

Staccare.. 2

Quando si fa un lavoro lungo e ripetitivo la vista si annebbia e la mia povera schiena grida: pietà!!!
Così oggi ho fatto una pausa creativa. Mi sono fatta un braccialetto di stoffa!

Voglio però condividere questo mini progetto con voi.
Quindi vi occorreranno:
- 1 striscia, alta 1 pollice e 1/4, di imbottitura di cotone
- 2 strisce di stoffa nella fantasia desiderata alte 1 pollice e 1/4
- 1 nastro di cotone in abbinamento alla stoffa
- 2 coppie di bottoni automatici
Prendete la misura del vostro polso, a cui dovete aggiungere un pollice e mezzo per la chiusura.
Appoggiate la stoffa e il nastro sull'imbottitura, poi fermate il lavoro cucendo lungo i bordi del nastro. 

Mettete il secondo pezzo di stoffa dritto vs dritto e cucite lungo i bordi lasciando una piccola apertura per girare il lavoro.
Cucite quindi a mano il piccolo segmento aperto.
Decidete la distanza dei bottoni automatici e praticate in corrispondenza dei fori.
Prendete così un bel martello e chiudete a coppia i bottoni. Non fate però come me che alle 20.40 ho disturbato i vicini che cenavano. Evito di descrivere i vari passaggi per fissare i bottoni perché su tutti i kit degli automatici sono indicati.


Allacciate il braccialetto al polso e.. il gioco è fatto!
Ah.. io mi sono procurata tempo fa in merceria il kit dei bottoni automatici, ma volendo si può pensare ad una chiusura diversa. Magari cucendo un'asola su un lato e sull'altro un bottone particolare sull'altro. No?!
Che dire? Buona notte!!!

martedì 12 febbraio 2013

Il lavoro porta lavoro!

La settimana scorsa mi chiama mio marito dall'ufficio e mi dice che la sua collega vorrebbe commissionarmi un lavoro: un paio di guanti senza dita!
Guarda caso è da un po' di tempo che smanetto nella rete per cercare un tutorial su questi guanti che risponda all'idea che ho in testa. Ma i risultati sono insoddisfacenti.
Colgo allora quest'occasione di lavoro per sperimentare e dare concretezza a quello che ho in mente. La mia officina casalinga cambia aspetto, la stoffa si impadronisce dei tavoli e del pavimento e, dopo circa tre miseri fallimenti (quanto jersey lanato "sprecato" per la gloria!), sono riuscita a produrre quello che volevo.
Tà dà...!

La prima cosa che desideravo per questi guanti era che potessero essere reversibili. Mi dicevo: perché averne più paia nell'armadio quando ne posso avere uno adatto a più occasioni?


La seconda cosa che volevo era che avessero un tocco romantico.
Così ho realizzato sul lato A delle roselline con ciondolo in argento tibetano, che ho poi applicato al guanto con un bottoncino a clip. Come potete vedere nella foto.

In questo modo, utilizzando il guanto dall'altra parte, la rosellina può essere staccata per non creare un'antiestetica sporgenza, ma soprattutto per non dare fastidio a chi li porta.
Sul lato B, invece, in onore di questi giorni, ho trasfomrato la piccola cucitura della clip in un piccolo ricamo: due fiocchi di neve.
Che ne dite? Vi piacciono?

Staccare...

A volte è proprio necessario staccare la spina e rigenerarsi. Allontarsi dalle faccande quotidiane e guardare tutto dalla giusta distanza!
Così, per la prima volta dopo non so quando, io e Fabio abbiamo abbandonato tutto e tutti e siamo partiti alla volta di Levico Terme.
Viste le previsioni non ci saremmo mai aspettati di trovare un cielo pulito e un sole caldo.
Sulla strada il Lago di Caldonazzo ci ha accolti in tutta la sua bellezza. Guardate un pò qua!



Non sembra una cartolina?

Nel nostro viaggio ci ha accompagnato anche l'ultima arrivata..
vi presento Natty!







sabato 2 febbraio 2013

boule per l'inverno!

Accidenti che giornate bigie. E che freddo!!!
E' proprio il caso di dire che siamo in pieno inverno.
Non so voi ma io è più di una settimana che mi trascino l'influenza e un raffreddore pazzesco.
Così ho approfittato del tempo a mio disposizione per riprendere, dopo tantissimi anni, il ricamo! 


L'idea era però di fare di questa piccola pezza di stoffa ricamata qualcosa di utile, da poter sfruttare appieno in questa stagione. Ecco così materializzarsi una custodia per la mia vecchia e fida boule dell'acqua calda. Che ve ne pare?



Naturalmente, essendo imbottita e cucita da ambo le parti proprio come una sacca, è reversibile.  


La gomma conduce un notevole grado di calore. Non so quante volte mi sono scottata...
Così ho cercato un medoto utile per evitarlo e penso che questa custodia faccia al caso mio.
Ma anche a quello della mia amica Laura. 
La sacca della foto, infatti, è già partita per altri lidi... casa sua!