giovedì 21 marzo 2013

è priiimaveera...

E' priiimaveera... svegliatevi bambini! cantavano sempre i miei genitori.
E oggi lo è davvero!
Me ne sono accorta dai primi fiori di muscari sbocciati sul mio balcone. Li adoro tantissimo!


Quest'anno li ho invasati tutti in vecchi barattoli di vetro. Qualche cipolla però tarda a maturare...


Al mercato poi sono comparse le prime fragole con un po' di sapore tutte italiane!
Ne ho comprate mezzo chilo pensando di mangiarle in una pausa golosa e al grido di "Lucia, avrei un leggero languorino... !" di mio marito, le ho ricoperte con del cioccolato fondente e le ho impiattate con un po' di poesia! ;o)


E poi finalmente è arrivato il sole a riscaldare e illuminare i lavori in corso... 


Questa foto è solo solo una piccola anticipazione di un progetto un po' laborioso di cui vi parlerò presto... speriamo!
E voi, come vi siete accorti che è arrivata la primavera?
Raccontatemelo in un commento!

mercoledì 13 marzo 2013

del marito non si butta via niente!


Dopo un pomeriggio intero passato a stirare mi sono resa conto che un paio di camicie di mio marito erano proprio da eliminare. Il collo e i polsini erano troppo consumati.. !!!
Ma mi dispiaceva così tanto buttare via tutto quel cotone così bello.
Così, come mi insegna Fabio, ho deciso di riciclare la camicia per farne due cuscini per il divano che, guarda un po’,  mi mancavano proprio.
Il primo cuscino l’ho ricavato dalla parte centrale della camicia.
 
In questo modo, cucendolo dritto vs dritto, non ho dovuto fare ulteriori tagli per l’apertura dell’imbottitura.
E questo è il risultato!
Per il secondo, invece, ho usato le maniche. Le ho aperte, ne ho aggiunto dei pezzi di cotone giallo, ho risagomato il tutto e tadà!
Ho cercato di sottolineare le aperture dei polsini con un piccolo ricamo giallo paglierino.
Cosa ne dite, ci sono riuscita?
Natty li ha apprezzati tantissimo!


NB: non fate come me. Ricordatevi di stirare i cuscini!

sabato 9 marzo 2013

sliding doors!

L'8 marzo 2013 lo ricorderò sempre per una serata fuori dall'ordinario.
Lo so che detta così può sembrare che io abbia fatto chissà cosa. E in effetti..
A Brescia hanno aperto finalmente la metro e ieri sera, io e mio marito, abbiamo fatto il nostro viaggio inaugurale.
Guardate un po' qua!

Entrando in metro, alla fermata BresciaDue, abbiamo avuto la sensazione di partire per non so quale viaggio. Questo paesaggio così futurista e così evocativo (la parete nera non vi sembra il fianco di una nave?)ci ha spiazzati ed emozionati. <Questa è Brescia???> ci siamo domandati.
Cullati dal movimento del treno abbiamo viaggiato nella nuova arteria della città per uscirne nel cuore: piazza Vittoria.
Sotto la pioggia, abbiamo corso fino a raggiungere Palazzo Martinengo, destinazione Live Art: un evento artistico work in progress tutto al femminile.
Se ben ricordo, non ho mai visto quello spazio museale così vivo!
Per un'ora abbiamo guardato, sentito e gustato l'evento divenendo man mano noi stessi i soggetti dello spazio e dell'occhio osservatore dell'artista.
Bravi gli organizzatori, brave le artiste!!!
Legati agli orari lavorativi di Fabio, come nella favola di cenerentola (che in questo caso scappa assieme al suo principe azzurro!!!), ci siamo rifiondati alla metro per scendere ancora una volta sotto terra.
Riemergiamo frastornati. Non capiamo se quello che abbiamo appena vissuto sia stato solo un sogno. 
Un pizzicotto non basta a farci sentire svegli, e neanche la pioggia, che come in Mary Poppins sporca i disegni delle storie di Bert.
Ma di certo quello che abbiamo nelle mani sì, ci può aiutare!
Grazie Silvia C. per averci permesso di portare via un pezzo della tua istallazione.
Ma grazie anche a Simona per averci fotografati "oltre..."
E grazie a Silvia B. per averci fatto camminare sull'acqua senza mai affondare.
Grazie a Chiara per averci fissato come mai nessuno prima!
E grazie a Camilla per averci sfamato. Purtroppo il bianconiglio non ha fatto in tempo a scappare dal biscotto.. l'abbiamo morso prima!

venerdì 8 marzo 2013

Essere donna è così affascinante...

Ricordate che, uno o due post fa, vi dicevo che dovevo staccare da un lavoro lungo e a volte un po' ripetitivo?! Beh, oggi posso finalmente svelarvi di cosa si trattava: 100 segnalibri di stoffa per la festa della donna!


Forse vi starete domandando chi sia questo pazzo don Giovanni che ha da fare così tanti presenti per così tante donne. Ebbene, non si tratta di un uomo (perché, diciamocelo, gli uomini a malapena si ricordano che oggi è la nostra festa figuriamoci se pensano di farci un regalino!) ma di una donna illuminata: Donatella Frezzotti, presidente del dopolavoro Versalis di Mantova.
Perché dico illuminata? Perché ogni anno, all'8 di marzo, regala a tutte le donne dello stabilimento un oggetto simbolico per ringraziarle del loro apporto femminile nel lavoro di tutti i giorni!
Mi sembra davvero un bel gesto significativo. Un dono gratuito alla fatica, all'energia e all'intelligenza di queste lavoratrici.
E poi naturalmente un dono anche per me.
Sì perché il presente è sempre realizzato da un'impresa al femminile, e quest'anno è toccato a me.  E allora, cosa dire a Donatella se non grazie per aver scelto LuciCuce?!
Questo è stato il mio primo lavoro sui grandi numeri. Un incarico che ho accettato ben volentieri per mettermi alla prova, per crescere come persona nelle responsabilità e nel lavoro.
Una sfida con me stessa come donna. Proprio come diceva Oriana Fallaci ed è scritto sulla cartolina allegata al segnalibro: essere donna è così affascinante. E' un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida, che non finisce mai.
Cosa dirvi ancora? Passate una buona giornata e..
buona festa a tutte le donne!!! 
PS: a guardare le fotografie non si direbbe che ho avuto la sala da pranzo "infestata" di stoffe, ciondoli, plastiche e imbottiture per quasi un mese.

mercoledì 6 marzo 2013

fette biscottate all'orzo

Erano parecchie settimane che mi frullava nella testa l'idea di fare in casa le fette biscottate con il mio lievito madre.
Cerca, cerca e alla fine ho trovato due ricette su due blog di cucina veramente ben fatti: aniceecannella.blogspot.it e spilucchino.blogspot.it!

Ho confrontato le ricette, le ho mixate e questo è il risultato!
Gnammi, gnammi.. crunch, crunch.. !







Prima di scrivervi di seguito la ricetta vi dò alcuni consigli.
1° acquistate il malto d'orzo e usate solo quello. Io l'ho sostituito con il miele ma mi sono resa conto che non è la stessa cosa!
2° usate un lievito madre bello arzillo e rinfrescato da almeno 6 ore. Non abbiate fretta e rispettate tutti i passaggi. Il mio panetto per questo non era ben alveolato. Se non avete il l.m. potete sostiutirlo con 12 gr di lievito di birra fresco.
Ed ora la ricetta!
  
Ingredienti:
500 gr di farina 0
75 gr di zucchero
5 gr di sale
150 gr di lievito madre
115 gr di latte tiepido
115 gr di acqua
4 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaino colmo di malto d'orzo

Per la spennellatura finale:
1 tuorlo
3 cucchiai di latte
Procedimento:

1. Prendere il lievito madre spezzatelo in una ciotola e impastatelo con la farina setacciata, il malto precedentemente sciolto nel latte tiepido, lo zucchero e l’acqua. Quando l’impasto avrà preso corpo aggiungere l’olio in due volte e per ultimo il sale. Lavorare il panetto fino ad quando avrà una consistenza liscia e omogeneo. Quindi, togliete un terzo dell’impasto dall’intero panetto e lavoratelo con l'orzo aggiungendo, se necessario, un cucchiaio d’acqua. Arrotolate i due panetti separatamente e metteteli a riposo per 3 ore in due ciotole separate coperti da pellicola.

2. Trascorso questo tempo, con l’aiuto di un mattarello appiattite un po’ gli impasti, eseguite un serie di pieghe come per la pasta sfoglia e rimetteteli a riposo per un'altra ora.
3. Riprendete l'impasto bianco, stendetelo in un solo verso fino allo spessore di circa 5 mm. Fate lo stesso con l’impasto scuro. A questo punto, sovrapponete il rettangolo di pasta scuro su quello chiaro, lasciando liberi i bordi.
Arrotolate l’impasto dalla parte lunga ottenendo così un salame lungo lungo. Con un coltello, dividetelo in tre pezzi e adagiate i rotoli su una leccarda ricoperta di carta forno. Lasciate che lievitino per altre 4 ore nel forno spento coperti con la pellicola.

4. Quando i rotoli avranno terminato la lievitazione e saranno raddoppiati, accendete il forno a 160°, spennellate la superficie delle fette con il tuorlo sbattuto con il latte e infornate  per 40’. Sfornate e lasciate raffreddare i tre filoni tutta la notte su una gratella.
Una volta raffreddati tagliate il panetto a fette spesse 1 cm, sistematele sulla leccarda e tostatele nel forno a 140° per 20’. Girandole sull’altro lato a metà cottura.
Sfornate, lasciate raffreddare e conservatele in una scatola di latta!

venerdì 1 marzo 2013

flanella di cotone, morbida morbida..

Sono davvero indietro con i post. Guardo la memoria della macchina fotografica e scuoto la testa pensando a quante cose ancora non ho postato.
Proprio ieri ho terminato un lavoro importante. Così da oggi, tra i lavori domestici, le varie uscite e la memoria di un copione, cercherò di portarmi avanti con la pubblicazione dei lavori.
Quella che vi mostro qui è una copertina per le mezze stagioni (anche se qualcuno ripete spesso che non esistono più!) che ho realizzato per una piccola amica nata poco più di un mese fa.
Ilaria è bellissima!
E penso proprio che questa copertina si presti bene ad accoglierla e a mantenerla al caldo, quando fuori dal suo lettino il caldo ancora non c'è.



Purtroppo quando faccio le foto a dei lavori abbastanza grandi (la coperta misura 1,20m x 1,25m) l'altezza di mio marito è una costante che mi manca, pertanto, anche la possibilità di mostrarvi il lavoro nel suo insieme... accidenti!!! 
Mi arrabatto nel cercare di riprendere i particolari ma non so se rendono...

Qui ad esempio ho cercato di fotografare il retro della copertina che presenta un incrocio di due strisce di stoffa decentrato su uno dei lati della coperta.



Il davanti, invece, è un unico pezzo di stoffa con un bordo di flanella. Così, a seconda dei giorni, si può decidere se utilizzare la coperta da un lato o dall'altro.
Come avrete capito dai recenti post mi piace molto il dubleface!
E a voi?

...ha le cimici nella testa!

Hai mai visto un film davvero molto carino della Walt  Disney incentrato sulla famiglia, l'amicizia e l'accettazione delle diversità, intitolato Lilo e Stitch?
E.. ti ricordi della bambola di pezza di Lilo? Scrump?!
Queste sono le domande che si è sentita rivolgere la commessa del negozio di scampoli da cui mi rifornisco e che nel panico più totale, come nel gioco del "telefono senza fili", ha iniziato a chiamare le colleghe rivolgendo loro la stessa domanda. 
Non sono diventata pazza, non è che io mi diverta a mettere in difficoltà le persone con domande che non c'entrano niente con il loro lavoro, è solo che mia nipote un po' di tempo fa mi aveva chiesto di farle Scrump, quel simpatico pupazzo verde "con le cimici nel cervello!", di Lilo e Stitch.
Purtroppo ero arrivata in negozio senza nessuna foto che mi potesse essere d'aiuto, ed essendoci infinite tonalità di verde, non ho potuto fare a meno di improvvisare un piccolo sondaggio per cercare di tirar fuori il rotolo di stoffa che serviva a me. Alla fine, per farla breve, l'ha spuntato quello verde bandiera!
Ecco, allora cosa ne è diventato!



Simpatico no?! Mia nipote ieri sera mi sembrava abbastanza soddisfatta. Ma soprattutto sorpresa di trovarselo nella busta dei regali di compleanno!

E voi cosa ne dite, vi piace?

Prima di lasciarvi alla vostra quotidianeità permettetemi di salutare Barbara, Camilla e Maria che si sono appena aggiunte a questo blog! Grazie per il vostro sostegno!!!