giovedì 12 novembre 2015

#ago&filò - SEWING LAB

Forse non tutti sanno che le tradizioni popolari hanno sempre avuto un certo fascino su di me.
Una delle più belle secondo me, non poteva che essere "fare filò". 
Gruppi di mame, figlie, zie, nonne, amiche e vicine di casa si radunavano la sera intorno al fuoco a parlare e sparlare del grande spettacolo della vita. 
Ognuna di loro accompagnava la serata con il proprio lavoro. C'era chi ricamava, chi filava la lana, chi rammendava, chi lavorava a maglia, chi cuciva e in quel fare l'arte si tramandava.

Su questo spirito nasce #ago&filò - SEWING LAB
Un progetto destinato a donne-mamme a cui piace "attaccare bottone", con l'obbiettivo più alto di creare una piccola comunità di cucito qui sul territorio bresciano.


Ogni stagione sarà caratterizzata da un laboratorio a tema con crescente grado di difficoltà.
...aspettatevene delle belle! ;)

Pertanto sono lieta di annunciarvi che il 19 novembre prossimo il Lucicuce Studio ospiterà il primo #ago&filò  - SEWING LAB Fall Edition.

Siete curiose di sapere come sarà il programma? 
Di seguito potete leggere tutte le informazioni necessarie.


Nel materiale in dotazione è incluso, per ogni partecipante, una copia del libro di Anna Prato, Il manuale del  cucito, ed. Gribaudo. Yessa, yessa!!!

A me verrebbe da partecipare già solo per questo! ;)

Ci sono ancora pochi posti a disposizione. Per cui se il percorso ti interessa.. iscriviti!!!

A presto
Lucia


giovedì 29 ottobre 2015

Liberty book cover e gratitudine

Di quadernetti su cui scrivo appunti, misure di clienti, nuovi progetti e pensieri sparsi, ne ho in casa due o tre. Ma tra questi ce n'è uno un po' speciale, una moleskine verde speranza che raccoglie da più di un anno pensieri segreti, di gratitudine. 

Ops.. ora non è più tanto segreto, e forse sto uscendo un po' dal seminato, ma voglio rivelarvi questa piccola pratica che seguo da tempo perché spero possa ispirare anche voi. 
E' un breve esercizio che mi ha insegnato un mio caro amico life coach. 
Tutte le sere (o a volte la mattina se il giorno prima non ho avuto tempo o sono crollata dal sonno!) scrivo su una pagina della moleskine 3 motivi per cui essere grata e riconoscente.
E' un modo semplice per imparare a godere di quel che si ha già, a ricordarsi di essere una privilegiata a vivere questa vita, a riconoscere negli altri un dono, sempre, e a riconoscersi come dono per gli altri.
Se siete interessate vi suggerisco di cercare online. Ci sono un sacco di riferimenti scientifici e un mondo di suggerimenti per praticare al meglio la gratitudine.
A volte mi capita di rileggere quello che scritto mesi prima ed è un vero spasso e un turbinio di emozioni ricordare alcune cose!

Quindi capite bene che una moleskine che raccoglie tutto questo non poteva avere una copertina uguale a milioni di altre ma necessitava di un hackeraggio speciale! ;)


Dal Saunio Cardigan mi era avanzato qualche pezzetto di stoffa Liberty che ho ben deciso di investire in questo progetto!
Cosa ne dite?

Ok, ok non è il giorno giusto per scattare delle foto. La luce scarseggia e mi sono attaccata alla finestra per immortalare il tutto, ma comunque l'effetto non è dei migliori! :'(
Di questa moleskine poi lasciate che vi sveli ancora un piccolo segreto i disegni di mia nipote. 


Quella in retro copertina è Natty. Mille zampe, mille occhi e, per fortuna, un solo naso! Ahahahah!!!

Non ho il tempo di fare un tutorial sulla cover ma vi scrivo di seguito un paio di link tratti da pinterest a cui potete fare riferimento.



Quelli che ho trovato sono tutti in inglese ma sono certa che se provate a scrivere le tre paroline magiche su youtube (cover-book-tutorial) troverete dei video ben fatti! ;)

Non mi rimane che dirvi alla prossima e... grazie!!!!
Lucia



martedì 13 ottobre 2015

Saunio Cardigan in matelassé

A marzo scorso avevo acquistato da Supercut un pezzo di matelassé (anche detto jersey trapuntato!) color senape di France Duval-Stalla con l'intenzione di farne presto un giacchino un po' particolare. 
Ma i mesi passavano e il pattern giusto non riuscivo proprio a trovarlo. 
Per ogni modello che vedevo era richiesta sempre troppa stoffa rispetto a quella che avevo io (1,00x1,40m) e questo mi scoraggiava non poco!
Forse che avevo sbagliato a comprare così poca stoffa?

Cerca che ti ricerca finisco sul sito di Named (una nota marca finlandese di cartamodelli) e tac, scopro il modello giusto per la mia stoffa: il Saunio Cardigan!


Il modello, seppur di qualche stagione fa, mi ha colpito subito per la sua linea essenziale. Maniche a tre quarti e zero chiusure sul davanti!
Per non dire poi che è molto semplice da cucire a macchina, anche se ho preferito rifinire a mano tutti gli orli. Perché, devo ammetterlo, è un'operazione che mi rilassa tantissimo! 




Per la fodera interna poi, ho deciso di utilizzare un cotone Liberty Mitsy verde.
Non si vede nelle foto ma, il pistillo del fiore è dello stesso colore del jersey. ;)
A me piace molto il tocco che dà. Penso abbia contribuito non poco ad impreziosire il cardigan, voi che dite?


Prima di salutarvi vorrei farvi notare il nuovo collare di Natty in tinta col Saunio! ;)
Se anche voi foste interessate a realizzarne uno per i vostri cuccioli, vi consiglio di seguire un mio vecchio tutorial (qui!).
Un grazie di cuore poi va a Nadia di Shaping Metal per aver realizzato la targhetta di Natty a forma di osso. 
Parola di cane "le piace tantissimo!!!"

Alla prossima! 
Lucia




martedì 22 settembre 2015

Wedding outfits #2

Pronto? 
Ce la facciamo a pubblicare anche il secondo abito del matrimonio?
Ma sì, certo. L'ho promesso!


Per questo, sul finire di questa calda stagione, eccovi finalmente la mia versione estiva e "cerimoniosa" del Belladone di Deer&Doe. 


Questa volta lascio che siano le immagini a parlare per me. 
Penso che abbiano una bella storia "ricca" di particolari da raccontarvi!!! ;)
Buona lettura!




Grazie Marcella per le foto. Mi sono divertita tantissimo e ora che partirai non so come potrò sostituirti! ;)

E a voi cari lettori, è piaciuta questa storia?

Vi ricordo che la stoffa della collezione Atelier Brunette l'ho acquista da Marine-Supercut.

Alla prossima 
Lucia

venerdì 18 settembre 2015

Wedding outfit #1

Sono in ritardo come sempre, ma l'autunno arriva settimana prossima e allora mi consolo pensando di essere ancora in tempo per parlarvi degli abiti che ho indossato quest'estate al matrimonio di mio fratello.
Di questo ormai sapete già tutto, ma dei vestiti che ho indossato quel giorno praticamente nulla. Ma andiamo con ordine. 


Da mesi avevo acquistato la stoffa (Atelier Brunette da Supercut) e il modello (il Belladone di Deer&Doe) giusto per il vestito da cerimonia ma poi con l'avvicinarsi della fatidica data sentivo dire dagli sposi, dai parenti e da alcuni amici che tanti si sarebbero vestiti in gradazione di blu, tanto che già qualcuno l'aveva soprannominato il "matrimonio dei Puffi".
Potevo io perdermi l'occasione di "giocare" con gli sposi e rimanere fuori dal coro? Forse sì, forse no. 


Fatto sta che mio marito torna a casa con il numero di Luglio 2015 di BurdaStyle, apro la rivista e noto immediatamente un modello che nella sua semplicità era proprio adatto al caso mio e a quel rasatello di cotone color ottanio che conservavo da poco in una delle tante scatole per le stoffe.

E così, detto fatto, nel giro di un paio di giorni, durante le pause del lungo confezionamento delle bomboniere, ecco che il modello prendeva forma! 
Non senza però aver apportato un paio di modifiche rispetto all'originale n.116. 




Il modello infatti prevedeva per la confezione un raso di cotone alto 2,30 m ma io ne avevo solo un 1,80 m. 
Quindi, controllando il pattern ho deciso di eliminare le tasche laterali, il bordo di guarnizione dell'orlo della gonna e il ripiego dello scollo, che ho poi rifinito a mano con uno sbieco di raso in tinta.


Permettetemi di dirvi che alla fine mi sono pure una pacca sulla spalla da sola per essere riuscita a far combaciare i disegni e le linee nei punti di giunzione del busto dietro.

Invece lasciate che ringrazi la piccola Linda avermi regalato la sua bellissima collana di legno e Marcella per avermi fatto queste foto che, questa volta, se avessi aspettato il marito sarebbe giunto l'inverno. ;)

A presto con il wedding outfit #2..
Buon weekend a tutti!!
Lucia

venerdì 4 settembre 2015

che in America voglio andar.. !

Questa volta un bunny doudou merita un post tutto suo!

Cos'avrà di così speciale?! Beh due cose.

1- Stamattina è partito per gli States. Eh sì, è la prima volta che una mia creazione parte per un viaggio così lontano e... sì (per ora!) vedrà l'America anche per me! 


2- ho lavorato a questo progetto negli ultimi due giorni con un'attenzione davvero particolare! La richiesta era creare un coniglietto per un nipotino lontano lontano, a cui era necessario far arrivare l'amore della zia attraverso semplici parole. 
Il nome del piccolo Marcus Aaron ricamato sulla pancia e l'amore della zia tessuto sulla schiena!


Quindi, decise le didascalie e i colori del filato in tinta con la fantasia delle orecchie, ecco cosa ne è venuto fuori. Vi piace? 

Grazie Ariam per avermi dato l'opportunità di creare un doudou così speciale. Grazie per aver scelto il mio artigianato e.. grazie alle amiche che parlano di te alle loro amiche perché ti vogliono bene e apprezzano il tuo lavoro! Grazie Mar!!!

Buon viaggio mio piccolo bunny!!! ;)

Alla prossima 
Lucia 

martedì 4 agosto 2015

Le bomboniere del fratello

Eh già... 
sabato scorso abbiamo festeggiato il matrimonio di mio fratello e finalmente posso svelarvi il contenuto della bomboniera a cui stavo lavorando.

Prima di tutto però permettetemi di fare ancora tanti, tanti, tanti auguri a Umberto e Giulia a cui auguro il meglio per la loro vita insieme. 
Che possiate essere la gioia l'uno dell'altro!!! :)


Ed eccoli qui all'uscita dalla chiesa invasi da chili di riso!
Non sono bellissimi?! Lei che cerca protezione sotto il braccio di lui?! Love love love!!!

Ma dopo queste smancerie da sorella maggiore, veniamo a noi.
A dicembre ero stata incaricata dai due che vedete qui sopra di confezionare le bomboniere del loro matrimonio. Ho accettato con molta gioia e dopo aver valutato insieme un paio di proposte, gli sposi hanno deciso per quella che gli piaceva di più. 
Avrei realizzato 150 sottotazza di forma esagonale con il metodo patchwork!


Il lavoro è poi proseguito nei mesi successivi a tappe, tra una commissione e l'altra, non certo favorito dal caldo ossessivo dell'ultimo mese.
A proposito, permettetemi di ringraziare pubblicamente Tiziana, per avermi suggerito di utilizzare le bustine di plastica alimentari per riporre i confetti all'interno delle mug rug. Hai avuto lungimiranza! 
Con questo caldo i confetti trasudavano con gusto. Se li avessimo messi nel tulle avrebbero rovinato sicuramente le tovagliette.


E invece così, tutto è andato per il meglio. Il risultato finale un po' minimal e un po' shabby chic mi pare sia stato molto apprezzato dagli sposi. E dagli invitati invece?! Aspetto commenti! ;)


Qui a casa li abbiamo già utilizzati e i confetti sono spariti in due secondi! ;)

Non mi rimane che salutarvi.
Spero di riuscire a postare presto le foto degli abiti che ho realizzato per lo stesso evento. ;)
Baci baci
Lucia

domenica 26 luglio 2015

Gemma.. Pin-Up!

Con un mese di ritardo oggi riesco a pubblicare questo post.
Il lavoro per il matrimonio imminente di mio fratello, la febbre, il caldo ossessivo, i mercatini da preparare, le sfide personali, hanno contribuito non poco a rimandare la pubblicazione.

Come dice il titolo del post, oggi parliamo di Gemma il secondo pattern di Nicoletta di DiNuvoleDiCuori, che nel mese di maggio avevo avuto l’onore di testare.


Ci tengo a precisare che il modello che vedete realizzato da me in queste foto si scosta, per alcuni particolari, dal modello finale: il mio giro manica è più largo e le spalle sono meno dritte e tendono verso il basso.
Quindi se la mia versione vi piace immagino possa piacervi ancora di più il modello ufficiale! ;)
E vi consiglio di approfittarne perché il prezzo del pattern è davvero concorrenziale!!


Ma veniamo alle info tecniche.
Gemma è un pattern che contempla quattro versioni. Io ho scelto di confezionare la versione A (abito lungo senza maniche!) con della stoffa di cotone stretch di AimeCommeMarie.
Ho scelto di tagliare una taglia 44 confrontandomi con la tabella inserita nel pattern anche se, a conti fatti, avrei dovuto modificare il modello, sia sul seno che sui fianchi. 
Avrei dovuto stringere il modello di due taglie sul seno, così da avere anche meno drappeggio, e avrei dovuto allargare di una mezza taglia i fianchi.
Ma anche senza queste modifiche penso che il modello renda lo stesso e come dice mio marito: mi piace questa Gemma Pin Up!
Voi che ne pensate?



Ancora qualche nota: pur non avendo la tagliacuci ho potuto cucire lo stesso Gemma utilizzando per tutte le cuciture interne un punto dritto triplo elastico e un punto dritto semplicemente più lungo per tutti gli orli.
Il modello si realizza in poco tempo, pertanto è il capo giusto da confezionare se non avete tanto tempo a disposizione e avete voglia di arricchire il vostro guardaroba con un capo semplice e versatile. 
Nonché il vestito giusto per questa estate super afosa!!!!

Fatemi sapere cosa ne pensate voi,
vi abbraccio
Lucia

mercoledì 8 luglio 2015

Avvistata su Supercut.it

Penso di non aver mai raccontato così tanto di me neanche su questo blog.
Ma Marine di Supercut, con le sue domande, è riuscita a farmi tirar fuori un po' del mio mondo "segreto".
Se avete voglia di scoprirlo vi invito a leggere l'intervista sul suo blog


Quindi non mi rimane che dirvi: buona lettura!
Grazie Marine! ;)

A presto Lucia

mercoledì 17 giugno 2015

Un tocco di Liberty!

E' ufficiale: ho un nuovo capo preferito!
Con il caldo dei giorni scorsi ero rimasta un po' a corto di t-shirt così ho ben pensato di farmene una in quattro e quattr'otto.
Ho aperto una delle mie scatole di stoffe ed ho scovato un pezzo di sangallo bianco che riservavo per un'occasione speciale. 
Ma non c'ho pensato su due volte, quella era la stoffa giusta per la mia maglietta!


Sapevo benissimo il risultato che volevo ottenere e così, non avendo molto tempo a mia disposizione, mi sono creata il cartamodello mixando il taglio di due t-shirt già preesistenti. 


Al momento di rifinire il collo poi, ho avuto un'illuminazione: perché non dargli un tocco di colore?!

Sul tavolo da lavoro conservavo ancora un paio di ritagli di cotone Liberty. Stavano abbandonati lì dalla fine di maggio, e aspettavano solo il momento giusto per essere utilizzati. 
Perché si sa: del Liberty, come del maiale, non si butta via niente! ;) ahahahah!!!


Il risultato mi ha soddisfatto in pieno. Anche se la mia faccia sembra dire tutt'altro!
Ma scusate stavo aspettando che uno spettatore poco gradito volasse via e mio marito ha scattato la foto proprio in quel momento...
Inoltre perdonate la qualità delle foto che sono state scattate in tutta fretta con il cellulare.
Ma penso che le immagini rendano comunque, no?!
Voi che ne pensate?
Alla prossima 
Lucia

sabato 23 maggio 2015

nel blu.. la felpa blu!

Siamo al 23 di maggio è passato quasi un mese dall'ultimo post e ci eravamo lasciate con un progetto-impegno: il MeMadeMay2015.
Purtroppo avendo tanti impegni non sono riuscita a tenere aggiornato anche il blog sui primi due indumenti già indossati ma chi mi segue su Instagram ha già avuto modo di vedere quanto sto per scrivere. 

Questo mese la prima persona ad aver indossato un capo fatto da me non sono stata io ma mio marito. E penso valga lo stesso considerando che marito e moglie sono una cosa sola. No?!


Questa felpa in jersey trapuntato l'ho confezionata come regalo per il suo compleanno.
L'ho creata partendo da un modello di camicia di un vecchio burda, a cui naturalmente ho apportato diverse modifiche osservando un paio di felpe che avevo già in casa.
Sicuramente la modifica più visibile è l'apertura decentrata sul lato sinistro che, con la zip a contrasto, è il dettaglio che più mi piace! ;) 



Guardando le altre foto, invece, si può notare un errore non da poco, secondo me. 
Sto parlando della lunghezza della felpa!
Purtroppo avevo calcolato ad occhio la stoffa di cui avevo bisogno e nel tagliarla mi sono resa conto che non ne avevo a sufficienza. Per fortuna arriva giusto sui fianchi.




E per chiudere in bellezza, eccovi un paio di scatti di Natty col suo padroncino. Non sono adorabili? Sono riuscita a coglierli proprio in uno dei loro giochi: il soffio e il bacio. ahahahah!!!

Vi annuncio che le foto degli altri memademay15 saranno pubblicate sul blog ai primi di giugno. Sto preparando diversi progetti e un mercatino e non so quanto tempo avrò per aggiornare queste pagine.
Quindi non mi resta che augurarvi un buon weekend.
Alla prossima 
Lucia


venerdì 1 maggio 2015

Me-Made-May'15

I made!!!



Sì, prima di perdere la scarpetta come mi ha ben ricordato Barbara, ho deciso e soprattutto ho trovato il tempo di aderire a questa bella iniziativa giusto mezz'ora fa. 
Ho lasciato anch'io il mio commento sul sito di Zoe come altre blogger prima di me, e da domani (ops da oggi, visto che siamo già all'uno!!!) comincerò questa sfida con me stessa: indosserò almeno una volta a settimana, per tutto il mese di maggio, un capo fatto da me.

"I, Lucia from lucicuce.blogspot.it, sign up as a participant of Me-Made-May '15. I endeavour to wear one garment me-made each week for the duration of May 2015'"

Vista la mole di lavoro di questo periodo, non penso di avere le forze necessarie a creare nuovi vestiti per me, ma potrò sicuramente sfoggiare quelli che da troppo tempo stanno appesi nell'armadio.
E poi dicono che dalla prossima settimana arrivi il caldo quindi: via alle mezze maniche e ai pantaloncini! ;)

Non mi rimane che ringraziare Martina, Lisa, Sabrina, Ilaria e Barbara per avermi fatto conoscere l'iniziativa e avermi spinto a partecipare con i loro post! ;)

Buona notte
Lucia 





venerdì 10 aprile 2015

Prima che sia troppo.. caldo!

Sono giorni di fuego e non mi riferisco alle temperature primaverili ma alla mole di lavoro che ho da fare!
Quindi, prima che il tempo atmosferico inizi a farci svestire tutte e che solo la visione di un gomitolo di lana possa farci sudare, pubblico un paio di foto di una mantella che ho realizzato per una mia amica una settimana prima di Pasqua.


La stoffa me l'aveva portata Cristina stessa un po' di tempo fa. Questa maglia di lana mi piaceva molto ma non vi dico quanto mi ha fatto disperare. La trama in diagonale e le cimose che non combaciavano... tra parentesi, vi è mai capitato???
Il modello l'avevamo scelto assieme da un burda. Per l'esattezza è la mantella n. 116 di Burda Style - Novembre 2014. 


A guardarlo doveva essere un modello dai dettagli semplici e dalla lavorazione facile. Ma chissà come mai, al momento di leggere le istruzioni sono andata in panico. Il modello mi appariva più complicato. Quali punti dovevano combaciare? Cosa dovevo rivoltare? Alcune frasi non avevano neanche senso in italiano. Non so quante volte ho riletto le stesse, per poi prendere una drastica decisione: seguire solo lo schema di taglio e per il resto arrangiarmi di fantasia!!!
Così di base ho seguito lo schema per le taglie 34-38 e solo in altezza ho accorciato la stoffa di altri 20 cm vista l'altezza di Cristina.
Ho proseguito poi chiudendo le maniche con una cucitura inglese ed ho profilato tutti i margini con uno sbieco di cotone nero.  
 


Il punto triplo elastico che ho utilizzato per tutte le cuciture disegna sul davanti del lavoro una piacevole impuntura. Non trovate?



Beh fatemi sapere cosa ne pensate voi.
Alla prossima e... 
Grazie mille Cristina per esserti messa in gioco prestandoti come modella per queste fotografie!

giovedì 26 marzo 2015

Per chi non può aspettare.. !

Ce l'ho fatta!
Finalmente ho trovato un momento per orlare lo scollo del maxipull e fare un paio di foto. 


Per chi fosse rimasto indietro, faccio un piccolo riassunto delle puntate precedenti.
Avevo acquistato un pezzo di cotone felpato in uno dei negozi di stoffe della mia città. Era stato amore a prima vista! Quel colore e quella fantasia... non potevo certo lasciare che qualcun altro si portasse via quello scampolo. 
A casa però non riuscivo a decidermi sulla sua destinazione e così chiesi ai miei cari followers di IG di aiutarmi. 
Tra le varie opzioni #helpme spopolò il maxipull.
Fine del riassunto! ;)   


E così per chi non può aspettare di vederlo dal vivo sabato al 1° incontro di Cucito Italiano o mi ha chiesto perché non avessi pubblicato su IG una foto integrale del maxipull.. eccovi qua un paio di scatti. 
Cosa ne dite?


Il modello l'ho ricreato da una t-shirt a cui sono molto affezionata. Ho allungato le spalle di 10 cm e ho creato una manica a tre quarti con la poca stoffa che mi rimaneva.
Per la lunghezza invece ho preso una misura un po' a occhio. Volevo che fosse più corto davanti e più lungo dietro. Quindi ho misurato per il davanti dalla spalla fino al pube e per il dietro dalla spalla fino a sotto il sedere. Ho riportato le misure sul cartamodello ed ho disegnato a mano libera la curva che volevo ottenesse. 
E.. tadà!!

Che dire ancora? 
A presto!!! ;)

Lucia

domenica 15 marzo 2015

Belladone!

No no.. non si tratta di me (anche se mio marito lo pensa!) ma del vestito creato con il pattern Deer&Doe che avevo acquistato online il mese scorso e che, finalmente, ieri mattina in mezzo a tutte le cose da fare sono riuscita a concludere!


Come potete notare dalla mia espressione, un po' divertita, un po' schifata, non ho neanche lavato il tessuto di pura lana inglese che ho utilizzato e le pieghe fanno bella mostra di se. Ma penso possiate passare sopra questo "piccolissimo" aspetto!
La cosa, invece, che si nota di più guardando la vita e le maniche, è che il vestito è una mezza taglia più grande!
Cavoli, ho preso le misure prima di tagliare la stoffa, le ho confrontate con il prospettino sul cartamodello e.. alla fine veste largo!!!
Ma non importa, non si sa mai cosa può succedere nella vita e un vestito comodo nell'armadio serve sempre! ;)


Ma veniamo ai pro, ai contro e alle variazioni. 
Il modello mi piace un sacco!!! Il taglio dietro lo trovo stra femminile.
La realizzazione è abbastanza semplice, ben spiegata nel prospettino scritto in inglese e in francese. La domanda a questro punto sorge spontanea: a chi bisogna rivolgersi per far sì che Eleonore Klein scriva delle spiegazioni in italiano adatte a chi non dovesse sapere le lingue di cui sopra???
Ma torniamo al Belladone. Diciamo che ho comprato questo cartamodello per realizzare l'abito che indosserò al matrimonio di mio fratello quest'estate. Ho voluto però subito fare una prova ed ho utilizzato l'unica stoffa invernale adatta che avevo in casa. Un pezzo di pura lana inglese certificata che non so chi mi aveva regalato tempo fa!
E così, per evitare i pruriti da lana, mi sono complicata la vita aggiungendo una fodera di raso su tutto il corpetto e la cintura. Che ha contribuito a creare non poco spessore sui margini da orlare.
Ma tutto sommato, seppur con qualche difficoltà, posso dire di essermela cavata.. !


Ultima nota: ho ridotto la gonna di 5,5 cm. Per via della mia ben nota altezza, ho preferito avere una gonna un po' più corta che non mi abbassasse più di quel che sono e che non mi facesse apparire una mezza suora, visto il total grey della stoffa!


Non potevo non aggiungere in questa carrellata di foto lei. La mia piccola Natty. La mia dogmodel personale.
Che questa volta, per farla stare ferma, ho dovuto corrompere con una profumatissima foglia di alloro caduta dal balcone dei vicini!


Non è carinissima?!

Prima di lasciarvi volevo dirvi che nel pacchettino per lo Swap dell'incontro del 28 marzo, pensavo di mettere l'ultimo gran pezzo di questa lana inglese. Non si poteva dire..? Ops! Ormai l'ho detto. Ma se non vi dico come l'impacchetto vale ancora, no?!

Voi sareste contente di riceverla in uno scambio di stoffe?

Fatemi sapere. Mi interessano anche le opinioni di chi non sarà presente! 
Alla prossima

Lucia





sabato 28 febbraio 2015

Ma è già passato un mese?

Cavoli siamo già al 28 febbraio! Sono successe un sacco di cose in questo mese ma non ho avuto molto tempo per raccontarvele. 
Sono sommersa da lavori più o meno impegnativi e i giorni passano in fretta senza nemmeno che me ne accorga. Oggi ho esclamato: ehi, ma è già sabato! E' già trascorsa una settimana dal weekend creativo, ma come è possibile!?!

Se conoscete un buon metodo per fermare il tempo... 
Comunque ora cerco di ricorrere ai ripari.

Ricordate che avevo vinto uno dei rulli painted house? Beh, domenica scorsa l'ho usato per dipingere una delle pareti della mia stanza da lavoro e.. questo è il risultato finito. Con me in fase scemità!!! 


Non fa molto English style? A me piace un sacco! 
A proposito, la cosa più bella di aver vinto questo rullo con il Painted House Contest è stata scoprire che potrò utilizzarlo sui tessuti! Yuppie!!!
Visto però il tema invernale del rullo penso che passerà un po' ti tempo prima che possiate vedere qualche esperimento sulla stoffa..!
Lasciate invece che che ringrazi subito Francesca per avermi aiutato a ritoccare tutte le parti della decorazione non perfettamente riuscite!!! 
Hai le mani sante! ;)

E così, piano piano, un pezzetto alla volta, la mia craft room sta prendendo vita!
Oggi, ad esempio, mi sono costretta ad una pausa dai rammendi per dedicarmi ad un piccolissimo progetto che rimandavo da tanto. E visto il risultato ho deciso di condividerlo con voi.
Pronti per un nuovo tutorial?

PiN cUsHiOn, anche detto Puntaspilli

vi occorrono:
- ritagli di stoffa
- filo da ricamo in tinta o a contrasto
- imbottitura di cotone e di poliestere
- forbici, macchina da cucire, filo in tinta


procedimento:

- raccogliete i ritagli di stoffa e, seguendo il vostro gusto personale, cuciteli assieme.
- ricavate due piccoli rettangoli che costituiranno i due lati del puntaspilli. I miei misurano 10x12cm.
- quindi appoggiate i due pezzi di stoffa ottenuti su un'imbottitura di cotone. Segnate con un pennarello speciale per stoffe le linee guida per il ricamo. Quindi procedete con il ricamo!


Nel mio caso ho preferito ricamare con un punto indietro, che trovo sempre molto essenziale e semplice da realizzare. Su un lato ho ricamato con del filo giallo delle linee neanche troppo precise, sull'altro la scritta "prick me..", pungimi! Volevo usare un termine un po' bizzarro, che si allontanasse dal solito "pin me", ma non so se ho fatto bene perché ho scoperto che il termine prick ha uso gergale volgare! Aiuto!!!
Ma andiamo avanti!
- tagliate l'imbottitura in eccesso ai bordi del lavoro, quindi cucite i due pezzi di stoffa assieme, dritto su dritto, lasciando aperto un piccolo spazio per rigirare il lavoro.
- imbottite il puntaspilli con l'imbottitura in fiocchi di poliestere.


- Chiudete con qualche punto nascosto il lato ancora aperto e.. il vostro puntaspilli è pronto ad essere punto! ;)


Buon lavoro!
Lucia

NB: anch'io mi sono iscritta al primo incontro di Cucito Italiano che si terrà a Milano il 28 marzo prossimo. Manca meno di un mese e non potete capire quanto sia contenta di questo avvenimento! Finalmente conoscerò dal vivo alcune di voi e sono sicura sarà una grande occasione per chiacchierare, scambiarsi idee e opinioni... oltre che fare la "spesa" insieme! ;)