giovedì 5 dicembre 2013

colazione con le renne!

Ciao amici, come vi avevo già detto, in questo periodo sto lavorando un sacco. Però tra un progetto e l'altro cerco di dedicarmi anche ad altre passioni. Ieri ad esempio, complice il freddo di questi giorni che mi fa stare volentieri al calduccio del mio focolare, ho sfornato un quantità esegerata di biscotti speziati. Per intenderci, quelli che la maggior parte di voi conoscerà come i pepparkakor. Avete presente, no?! Quelli nella maxi scatola di latta dell'Ikea!

Beh, non avete idea dell'aroma che questi biscotti hanno sprigionato in cottura per tutta la casa. Ogni volta che aprivo la porta del forno mi investiva una zaffata di profumo caldo e pungente. Pensate che l'intesità del profumo era tale che, stamattina al nostro risveglio la cucina profumava ancora.
...uno spettacolo!

E così io e mio marito, a colazione, ci siamo avventati sui nostri biscotti: un paio di renne, una volpe, un orso e quattro scoiattoli!


Prima di scrivere la ricetta dei pepparkakor però, vi lascio gli ingredienti del mix di spezie che ho fatto in casa da me. Non vi do le quantità esatte di ogni singola spezia, perché anch'io ho composto la polvere ad occhio. Voi mixatele e sperimentate con le quantità a seconda del vostro gusto.
Pertanto gli ingredienti sono: zenzero, cannella, scorza d'arancia, chiodi di garofano, pimento (io ho messo del semplice pepe nero!) e cardamomo verde (più costoso ma più saporito!).
Poi tenete conto che non tutte le spezie sono acquistabili già in polvere. Io, ad esempio, alcune come il cardamomo le ho dovute sminuzzare finemente col coltello (per qualche minuto mi sono sentita davvero una maga delle spezie!). 
Per questo motivo, se farete come me, i vostri biscotti acquisteranno una particolarità in sapore: il gusto delle spezie vi arriverà alla bocca man mano che li mangerete!
E ora i pepparkakor.
INGREDIENTI:

200g di zucchero di canna
100g di miele
100ml di acqua
4 cucchiai di mix di spezie
600g di farina
200g di burro
1/2 cucchiaino di sale
2 g di lievito bio per dolci

PROCEDIMENTO:

in un pentolino versate lo zucchero, il miele e l'acqua, poi mettetelo su fuoco e fate sciogliere il tutto a fuoco dolce. Poi lasciare raffreddare. A parte, in una ciotola, mixate le spezie con la farina, il sale, il lievito. Quindi aggiungete il burro a pezzetti e lavorate il composto con le mani fino a renderlo sabbioso. Aggiungete quindi il composto liquido e lavorate velocemente fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea.
Avvolgete la palla nella pellicola e riponetela in frigo per almeno 4 ore.
Trascorso questo tempo, stendete la pasta con il matterello fino ad uno spessore di 4mm e create le forme che più vi piacciono con l'ausilio di un coppapasta.


Quindi infornate nel forno già caldo a 220° per 6-8 minuti.

Con le dosi che vi scritto sfornerete quasi un chilo di biscotti. Per questo, se non avete più contenitori e volete far assaggiare il frutto del vostro esperimento a qualcuno, impacchettateli con un bel fiocchetto e regalateli come ho fatto io.
I colleghi di mio marito pare abbiano apprezzato!



NB: avete notato gli intrusi sulla tovaglietta della colazione?


Gli omini pan di zenzero sono pronti a partire in coppia per le case dei due vincitori dello scorso giveaway.
Mi piace pensare che se li potranno portare sempre dietro appesi alle chiavi o che potranno arricchire, in questi giorni di attesa, il loro albero di Natale!


domenica 1 dicembre 2013

winter bag

Ciao amici, in questo periodo sono davvero molto impegnata.
Ho molto lavoro da fare e poco tempo da dedicare al blog.
Lo so, è già da un po' di tempo che lo ripeto ma continuo a pensare che non sia sbagliato.
Ogni tanto però mi faccio viva con il resoconto dei nuovi lavori. E allora ecco a voi: la winter bag!


Una borsa a tracolla realizzata interamente in lana naturale!


E' una borsa pensata per contenere tutto ciò di cui noi donne abbiamo bisogno. E vi assicuro che noi abbiamo bisogno di mooolte cose! E' quindi molto capiente (misura 40x50cm), è dotata di una chiusura lampo, di tre taschine porta oggetti al suo interno e di una tracolla estendibile.
Nella prima foto, infatti, potrete notare la particolare tracolla congiunta alla sacca grazie ad un sistema di asole e bottoni di ottone.
La winter bag, però, ritengo sia una borsa molto versatile. La si può portare comodamente di giorno negli ambienti di lavoro, nelle uscite con i figli o con le amiche durante lo shopping, e può essere indossata la sera nelle uscite informali.
Così come ha fatto la mia amica Silvia, che l'ha indossata la sera stessa in cui gliel'ho venduta.
E voi cosa ne dite? Vi piace?
alla prossima Lucia 

sabato 9 novembre 2013

and the winner is..

Eccomi come promesso a decretare il vincitore.
Ma oddio.. pensavo che arrivassero più commenti!
Nonostante blogger mi conferma parecchie visite al post pubblicato (indice che la cosa ha riscosso interesse!) i commenti sono stati davvero pochi.
Due soli hanno avuto il coraggio di uscire dall'anonimato e di esporsi al giudizio mio e di mio marito.
E, nonostante i commenti siano più lunghi di quel che chiedessi, devo ammettere che sono piaciuti entrambi. Sia il paragone con le palline dell'albero di Natale, sia la storia del bruco mela!
Comunque tutti, anche quelli che per via traverse me l'han fatto sapere (vedi sms, whatsapp e visite a casa!), mi suggerivata di usare i bottoni bombati. L'unico dal parere contrario era proprio mio marito.
Così eccovi qui la foto del lavoro finito e del vestito abbinato.
Che ve ne pare?
Ah giusto, volete sapere chi ha vinto!
Beh, come fare a decidere tra due? Vogliamo premiare la vostra fedeltà e premiare entrambi. Complimenti a Emanuele e Francesca!
Naturalmente contattatemi via mail, scrivetemi il vostro indirizzo e saprete il vostro personalissimo giveaway! ;o) 

mercoledì 6 novembre 2013

1' sondaggio a premio!

Ciao amici,
oggi voglio lanciare una nuova sezione del blog, ovvero: i sondaggi a premio!

E' un'idea nata pochi minuti fa, dopo aver sottoposto ai miei parenti una scelta stilista su un paio di scarpette da bimba.
Notando un'inaspettato interesse, soprattutto maschile, al piccolo sondaggio, mi sono detta: perché non estendere la domanda a quanti mi seguono via blog?!
E poi, perché non premiare la scelta e il commento più brillante con un piccolo cadeau.
Allora eccomi qui ad inaugurare questa nuova sezione con la seguente domanda: dopo aver osservato con attenzione le due scarpette nella foto, fammi sapere con un breve ma significativo commento (in massimo 140 caratteri, in stile twitter!) quale bottone rosso è più adatto secondo te ad essere applicato!


Il vincitore sarà decretato non da una macchina, a random, ma dalla persona che più conta nella mia vita: mio marito!

Vi ricordo, inoltre, che questo sondaggio scadrà sabato 9 novembre alle ore 9.00. Termine entro la quale tutti i commenti saranno pubblicati, visualizzati e valutati.

Nel prossimo post comunicherò poi il vincitore e il giveaway che riceverà a casa! Non ho ancora in mente cosa potrà essere, ma sicuramente qualcosa ad hoc per l'uomo o la donna, a seconda di chi abbia vinto.

Allora... buon commento
a presto! ;o) 

mercoledì 9 ottobre 2013

incominciamo dalla fine.

Dopo un mese di assenza dalla rete, le cose di cui parlarvi sono aumentate.
Pertanto ho deciso cominciare dall'ultimo progetto: la instax bag!


La settimana scorsa la mia cara amica Marcella, che a breve partirà per l'Inghilterra, ha festeggiato il suo compleanno. Così, volendole fare un piccolo presente, ho pensato alla sua vita in questo momento e le ho costruito un oggetto che unisse il suo lavoro ai suoi sogni e ai suoi ricordi.
In realtà, l'idea della instax bag mi frullava in mente già da un po'. Era un progetto che pensavo di realizzare per la mia instax 210, e che nel tempo avevo accantonato perché presa da altre faccende più urgenti.
Con questa scusa, invece, la instax bag ha preso vita! Grazie Mar!


Come potete notare dalla foto, questa borsa ha un paio di particolarità (e qui viene fuori tutta la mia mania per i dettagli!). Accanto allo spazio per la instantanea, infatti, c'è un piccolo vano porta catucce e/o pose, così che tutto sia sempre in ordine e pronto all'uso. Inoltre, pensando alle varie occasioni di lavoro, ho realizzato una tracolla reagolabile. Si potrà quindi utilizzare la mini bag a tracolla o mono spalla.
Nella foto qui sotto potrete notare il dettaglio degli automatici, posti su un solo lato della borsina. 


Che ne dite, vi piace?
A me tantissimo! A presto, Lucia
...le foto di questo post sono state realizzate dalla mia amica. Grazie 1000 Mar! ;o)




venerdì 30 agosto 2013

di buona Lena

Sto sperimentando come i neonati siano la benzina del mio lavoro.
Ogni nascituro, ogni occasione di regalo, mi spinge a creare qualcosa di nuovo ed impensato.
Dal mondo delle idee pesco quella giusta per me e le dò forma. Questo mese, ad esempio, è toccato a Lena, la balena! 


Già da tempo cercavo un'intuizione per arricchire il mio bestiario, poi è accaduto che sfogliando una rivista di decorazione di interni mi sia innamorata di un pupazzo a forma di balena.
Guardandolo il primo pensiero è stato: <<ma posso farlo anch'io! Perché non c'ho pensato prima!>>


La prima balena che realizzato, devo ammattere, non mi è venuta un granché. A dire il vero era un vero e proprio sgorbio di stoffa! Pensandoci, stavo cercando di farla assomigliare più a quella della rivista che a una balena LuciCuce.
Così ho ridisegnato il modello di partenza, ho cucito della nuova stoffa e ne ho apprezzato il risultato.
Ora attendo solo che Lena giunga destinazione..


giovedì 29 agosto 2013

Strega comanda color: marmellata!

Quest'estate mi sono data a diversi progetti fai da te. Uno in particolare mi ha appassionato tanto: fare con mia suocera la marmellata di prugne e more sopra la stufa!



Un progetto dal sapore country che ha avuto un ottima resa. Pensate che (tutta colpa del buon pane di montagna!) una decina di barattoli sono spariti nell'arco di una settimana.
Comunque, presa così tanto da questa cosa, durante una gita ho raccolto insieme a mio marito due bicchieri di mirtilli e alcune fragoline di bosco con l'intento di farne una marmellata da occasioni speciali.
A casa però mi sono resa conto che il quantitativo di frutta che avevo tra le mani non era sufficiente, pertanto vi ho aggiunto more e lamponi del giardino di mia suocera. Alla fine sono riuscita a mettere sul fuoco 400 gr. di frutta insieme al succo di un limone e 200 gr. di miele millefiori.
Questo esperimento però, per farvela breve, non ha avuto esiti positivi. Il miele, infatti, ha alterato l'odore e il sapore della marmellata e non me la sono sentita di invasare il tutto. Però non me la sentivo neanche di buttare questo composto e ho allora pensato ad un progetto alternativo.
<<Cosa posso fare con questo paciugo?>>
Mi volto e sul tavolo davanti a me ci sono dei ritagli di stoffa di un lavoro precedente e lampo di genio: <<ci tingo il tessuto!!!>>

Ho dato vita così ad un nuovo esperimento che mi ha dato tanta soddisfazione!
Vi scrivo di seguito il procedimento che ho adottato rifacendomi a quello più serio che avevo letto tempo fa sul blog di Veggie, la Regina del Sapone.

TINTURA DEL TESSUTO

Ingredienti:
100 gr. di cotone non sbiancato
3 lt. di acqua
250 gr. di sale fino, usato come mordente
e la composta di frutti rossi e neri precendemente cotta

Procedimento:
Mettete in una pentola capiente l'acqua, il sale e la composta di frutta. Con un cucchiaio di legno mescolate il tutto fino a quando l'acqua avrà assunto un colore uniforme. Aggiungete quindi il cotone asciutto e pulito (sappiate che le macchie in fase di tintura non vengono coperte!) e, con l'aiuto del mestolo, immergetelo per bene nel liquido. Mettete quindi la pentola sul fuoco e fatela bollire per un'ora e mezza abbondante.
Di tanto in tanto, ricordatevi di rimmergere la stoffa che tenderà a galleggiare.


Terminata la cottura, lasciate raffreddare il tutto per una mezz'oretta poi, poco alla volta, aggiungete nella pentola dell'acqua fredda! 

Sciacquate quindi la stoffa, fino a quando non rilascerà più colore!
Strizzate e mettete ad asciugare.


Bello il risulato, non è vero?!
La mia stoffa si è tinta di un bel rosa pallido che all'ombra vira sui toni del violetto. Insomma, un vero color "frutti di bosco".

E voi? Provate a sperimentare nuovi colori per nuovi tessuti e  fatemi partecipe dei vostri esperimenti!
ciao ciao

giovedì 1 agosto 2013

Porta.. gioie!

Ciao amici, scusate l'assenza ma, questo caldo e i vari impegni mi tengono lontana dal pc.
Prima di partire per le ferie volevo però parlarvi di un progetto che mi ha impegnato non poco. E non perché fosse complicato ma perché ha subìto svariate battute di arresto: il materiale di partenza non era quello giusto e quando decidevo di rimetterci su le mani arrivava altro lavoro da fare.
Ma alla fine ce l'ho fatta!
A questo punto, però, occorre fare ordine. Vi chiederete certo di cosa stia parlando!? Ma di un abito porta accessori da custodire gelosamente nell'armadio!
Eccolo qui!
Il fronte...

..e il retro!


Che ne pensate?
Proprio oggi facendo zapping in tv, ho visto una televendita su QVC che proponeva questo prodotto. Ma vuoi mettere uno realizzato a mano tutto di stoffa, personalizzato, contro uno di plastica dal colorino insignificante, senza personalità?
Io opterei mille volte per il mio e non perché ne sia l'autrice.
Pensate che quando l'ho completato volevo mandare un sms a mia sorella con su scritto: mi dispiace ma il porta-gioie sta troppo bene nel mio armadio! Quello per te arriverà... in altro momento, a data da destinarsi!
Ma non potevo ccerto farle questo torto, primo perché c'era di mezzo il suo compleanno e non c'era data migliore per farglielo arrivare, secondo perchè se non fosse stato per lei non avrei mai pensato di realizzare un oggetto del genere, così utile e carino.

Prima di lasciarvi vorrei ancora farvi notare un particolare di questo abito un po' speciale. Le tasche e le strisce sono state realizzate con una fodera di maglia, che oltre a garantirmi la trasparenza e morbidezza del tessuto, mi hanno permesso di "incastrare" e fermare gli orecchini direttamente nella maglia. Se non sono riuscita a spiegarmi bene, guardate la foto qui sotto. 


E con questo vi saluto!
Buona estate a tutti!!!

mercoledì 10 luglio 2013

Benvenuta Irene!


Una delle mie amiche ha appena avuto una bimba bellissima, Irene. E' uno scricciolo tutta mani, piedi e una chioma folta di capelli neri.. fantastica!

Per la sua nascita le ho confezionato una minicoperta molto semplice nella sua realizzazione, ma molto utile per la culla e per i viaggi in macchina.
Vi piace?


Questa volta poi, per fermare l'imbottitura interna, mi sono anche cimentata nel ricamo a macchina del nome della piccola Irene (come potete vedere nel riquadrato centrale del quilt) e nel ricamo di un motivo floreale nelle fasce di stoffa colorata.
Naturalmente il ricamo risulta maggiormente visibile sul retro della coperta che è a tinta unita.


Nella sua semplicità è un lavoro che mi è piaciuto molto fare.
Anche mamma Laura ha apprezzato. E voi?
Alla prossima!
Nb: da oggi potete trovarmi anche su Instagram. Oltre alle foto dei lavori ci sono immagini che raccontano di viaggi, emozioni e pensieri. 
Questa è una delle ultime foto che ho fatto e mi piace moltissimo!

lunedì 24 giugno 2013

stanza di montagna!

Ciao amici, ricordate questa foto?


Da quando l'ho pubblicata nel post "è priiimaveraaa... ", purtroppo, è passato un pò di tempo.
Allora speravo di cavarmela in breve tempo e invece...
Comunque, ora il lavoro è concluso ed ha anche già trovato alloggio nella stanza di montagna!
Di per sé, questa stanza matrimoniale era già un gioiellino; mia cognata l'aveva decorata e arredata sapientemente. Così, quando mi ha commissionato un copripiumino e le tende per questa camera, ho logicamente pensato di creare un tema decorativo che potesse richiamare e dare maggiore risalto ai diversi elementi presenti nella stanza, vedi la testata del letto.
Per le tende, invece, ho utilizzato ancora le stesse stoffine americane cucite seguendo lo stesso tema ai cui però ho invertito il senso, seguendo il gusto di mia cognata.

La particolarità di queste tendine è che possono essere alzate a due altezze differenti per fare entrare più o meno luce, a seconda del proprio gusto ma, come potete notare, il tema decorativo non si perde perché compare anche sul retro della tendina. Sagace eh?!
Con i ritagli di tutte le stoffe avanzate poi ho pensato bene di fare un paio di cuscini per il letto, della misura di 50x60cm.
Hanno dato proprio il tocco finale a tutto l'arredo!
E con questo vi saluto e vi auguro una buona settimana!!!
Alla prossima.

martedì 18 giugno 2013

ragazzi che caldo...

L'abbiamo attesa a lungo quest'estate, ma ora che ci siamo.. uffa, che caldo!
Per fortuna abbiamo la possibilità di stare qualche giorno su in montagna e di goderci il paesaggio con un clima più mite.
Ma quando arriva il caldo c'è anche tanta voglia di indossare vestiti freschi e leggeri. Così, un paio di settimane fa, in una pausa di lavoro, ho deciso di farmi un abito per questa estate 2013.


Che ne dite?
L'idea per questo modello è nata mentre giravo tra i reparti dell'Ikea: ne ho visto uno simile su di un manichino. Ho guardato l'abito con attenzione e l'ho studiato nei dettagli con l'intenzione di riprodurlo a casa da me. Ho quindi comprato la stoffa al reparto tessuti e voilà!
L'ho realizzato davvero in poco tempo, appena un giorno di lavoro, e l'ho completato mettendo sul retro 3 bottoni automatici color argento.


Quando l'ho indossato mi è subito parso di tornare indietro di un paio di decenni. Anche mia suocera nel guardarlo ha detto: ne avevo uno così negli anni '60!
Ho poi pensato che qualche accessorio in tinta avrebbe davvero ocmpltato questo outfit così ho ricoperto un paio di bottoni con alcuni pezzetti della stoffa a fantasia e ne ho ricavato due orecchini.

L'orecchino destro e quello sinistro non sono uguali, sono due dettagli diversi della stessa stoffa. A me piacciono così e a voi?
In attesa di vostri commenti vi auguro una buona estate, e un buon tempo da passare in compagnia e rilassatezza.


lunedì 20 maggio 2013

...della frutta alla regina!

"Presto, presto. Della frutta alla regina!" gridò il cerimoniere di corte alla servitù giù nella cucina.
Quella mattina, il cuoco Bentivoglio aveva servito alla sua amata regina Lucechiara una colazione senza frutta, e non perché non volesse ma perché la frutta era proprio sparita dalla dispensa.
Sperava di cavarsela servendole una fetta di torta al cioccolato ma lei no, lei voleva proprio la frutta fresca della campagna del contadino Bibbiolò.
Allora Bentivoglio, sollecitato dal cerimoniere, chiamò suo figlio Amadoni e lo mandò nei campi di Bibbiolò a raccogliere quanta più frutta potesse contenere il risvolto della sua maglia.
Ma Amadoni, che aveva sempre spennato polli nella cucina di suo padre, non conosceva la differenza tra la frutta e la verdura. Così, guinto nel campo di Bibbiolò cominciò a raccogliere dalla terra e sugli alberi tutte quelle 'cose' colorate che non sembravano affatto delle semplici foglie verdi!

Quando il risvolto della sua maglia fu pieno e pesante Amadoni riprese la strada per la reggia e corse veloce da suo padre. 
Appena Bentivoglio vide tutto quel ben di Dio, ringraziò tanto suo figlio e, seppur si fosse accorto che Amadoni aveva con sé anche tanta verdura, non lo sgridò per l'errore commesso.
Pensò, invece, che sicuramente avrebbe potuto farne qualcosa di buono e mai sperimentato per la sua cara regina.
In quattro e quattrotto lavò, pelò e tagliò i frutti della terra in tanti piccoli pezzettini. Li mise in una ciotola, vi aggiunse dello zucchero e del limone e fece subito servire il tutto a Lucechiara. 
Mentre il cerimoniere consegnò il piatto nelle mani della regina, il cuore di Bentivoglio prese a battere all'impazzata. Era evidentemente ansioso di conoscere il responso di Lucechiara su quell'esperimento culinario.
La regina guardò la ciotola ma non riusciva a capire cosa ci fosse dentro. Lei aveva richiesto della frutta quindi quella roba colorata non poteva che essere frutta a pezzettini. In quella ciotola, però, Lucechiara aveva riconosciuto solo le fragole!
Il cuore di Bentivoglio si fermò nell'istante in cui la regina, dopo aver rimestato la zuppetta, se ne portò alla bocca una bella cucchiaiata.
E poi riprese a battere quando Lucechiara se ne mangiò un'altra cucchiaiata. In pochi minuti quella zuppetta di frutta e verdura sparì dalla citolola. Allora la regina si tolse la corona e fece chiamare Bentivoglio dal cerimoniere.
Lucechiara guardò dritto negli occhi il povero cuoco che tremava per la paura che la regina potesse dirgli qualcosa di spiacevole. Invece, quella aprì la bocca e disse: caro Bentivoglio oggi voglio cederti la mia corona regale! Questa mattina hai superato te stesso e sei diventato il re della cucina. Ecco perché voglio farti questo dono!

Bentivoglio, ancora incredulo, ringraziò la regina e barcollando ritornò al piano di sotto nella sua cucina. Tutta la servitù tacque e si inchinò, mentre Amadoni continuava a pulire il suo grosso tacchino. Allora Bentivoglio si avvicinò a suo figlio, gli pose sul capo la corona regale e gli disse: se oggi io sono diventato il re di questo posto è solo merito tuo e di quello che per un attimo ho pensato fosse uno sbaglio.
Allora avete capito cosa abbiamo regalato a nostra nipote?
Un sacchetto carico di frutta e verdura con cui potrà giocare nella cucina che a Pasqua le ha regalato mio papà e una corona, perché lei ieri, nonostante la febbre, era davvero la regina della festa!
NB: Silvia aspetto una foto di Chiara da postare sul blog!

giovedì 16 maggio 2013

in attesa della festa...

In questi giorni sto lavorando ad un progetto che rimarrà segreto fino a domenica. Si tratta del regalo di compleanno per mia nipote!
Mi sono lasciata ispirare dalla natura e dalla primavera che gioca a nascondino con noi, ormai così desiderosi di sole e di mare.
Vacanze, dove siete.. ?
Ma la natura che si rinnova, questa settimana, ha ispirato anche nuovi e piccoli cambiamenti in casa, in stile shabby chic!
Ne avete mai sentito parlare?
Vi linko il sito dell'architetto che l'ha "ideato": Rachel Ashwell.
Da diverso tempo, al fianco del letto avevo una scaletta nera dell'ikea che fungeva da comodino. Mi piaceva un sacco l'idea di poterla utilizzare così, ma non mi convinceva il colore che stonava con il resto dell'arredo.
Così dopo aver guardato con attenzione il sito di R. Ashwell e ricordando d'aver un barattolo di colore 'very shabby', ho aperto il mobile degli attrezzi e ho dato il via ai lavori di restauro. E giù a sverniciare, colorare e grattare.
A fine giornata ero stanca ma soddisfatta.
Guardate un po' qua il prima e il dopo... da nero a blu nuvola!


Che ve ne pare?
Ho anche pensato che se avessi lasciato la scaletta sul balcone sarebbe stata un ottimo appoggio per le mie piante aromatiche, di cui sono particolarmente fiera!

Ed eccola tornata, invece, in camera nella sua posizione originale!
Devo ammettere che ora la stanza ha acquistato una note di stile e un tocco di colore in più.
Alla prossima... !

domenica 5 maggio 2013

Per un giorno speciale..

Un consiglio: non buttate mai i ritagli di stoffa, possono sempre risultare utili!
Io ne ho una vaschetta piena. Ogni tanto la apro, ci guardo dentro e ripeto a me stessa che verrà il giorno proprizio per farne qualcosa.
E proprio ieri quel giorno è arrivato e la mia vaschetta si è dimezzata!


Oggi è il compleanno di mio marito e per festeggiarlo desideravo che la casa fosse addobbata per l'occasione. Mi son detta perché non fargli una festa allora, o meglio: un festone!
Ho preso la vaschetta con i ritagli di stoffa, li ho rovesciati sul piano da lavoro, ho risagomato quelli che mi sembravano un po' grandi e in ordine sparso li ho cuciti a macchina uno dopo l'altro.
Ne è venuto fuori un festone di più di nove metri, che dopo qualche prova ho appeso in cameretta sopra il nostro letto.


Naturalmente il tutto doveva rimanere una sorpresa fino al risveglio di questa mattina, quindi ho piegato il festone in un alngolo della camera sopra il mobile e oggi, prima che Fabio si svegliasse, nel buio della stanza, senza far rumore, mi sono arrampicata su e giù dai mobili per srotolarlo sopra la sua testa.
Quando ha aperto gli occhi l'effetto è stato quello che mi aspettavo: sorpresa e tenerezza!

Ma ogni compleanno che si rispetti ha bisogno anche di tanta dolcezza quindi mi sono data da fare per un colazione a letto. Una colazione gift!
(da tre settimane io e Fabio ci siamo messi a dieta e seguiamo il metodo GIFT!)


Che ve ne pare? Buona, vero?!
Una tazza d'orzo (e fin qui niente di speciale!), una tazza di yogurt con fiocchi d'avena, uva sultanina e semi di girasole, tre baci di cioccolato fondente e nocciole, e per finire pancakes e fragole.
Fabio si è spazzolato tutto in pochi minuti.. gnammi, gnammi!!!
Di seguito vi indico le ricette dei baci e dei pancakes che ho preso dal blog di cucina iogiftoetu .


I Bacioni


INGREDIENTI:
100 gr. di nocciole tritate
100 gr. di nocciolata
20 gr. di cacao amaro
20 nocciole intere
100 gr. di cacao fondente minimo 72%

Preparazione:
Mettete in una ciotola le nocciole che avrete tritato non proprio finemente e aggiungete il cacao amaro e la nocciolata (io ho usato quella bio della Rigoni, anche se non è priprio Gift perché contiene lo zucchero di canna!). Amalgamate il tutto cercando di ottenere un impasto non morbidissimo ma malleabile con le mani. Formate con questo impasto delle palline e mettetele su un vassoio, posizionando su ogni pallina una nocciola intera. Mettete quindi il vassoio con le palline in frigo per circa un'ora.
Nel frattempo fate sciogliere il cioccolato fondente, a cui dovrete aggiungere mezzo cucchiaino di olio di semi, lavorate un pò la massa che otterrete e velocemente passatela sui vostri baci.
Appena il cioccolato si sarà indurito i vostri baci saranno pronti da gustare.


I Pancakes integrali

INGREDIENTI:
100 g. farina integrale (di frumento, di farro o di avena)
125 g latte intero
1 cucchiaio di olio
1 uovo
1/2 cucchiaio di miele
1 cucchiaino da caffè di lievito per dolci istantaneo

Preparazione:
Mescolate in una ciotina tutti gli ingredienti, riscaldate bene un padellino e versateci dentro un cucchiaio di olio Evo per evitare che l'impasto si attacchi. Quindi versate due cucchiai di impasto e, facendo attenzione che non scurisca troppo cuocete da entrambi i lati. Impilate tutti i pancakes in un piatto alternandoli a del miele caldo con semi oleosi oppure gustateli con della marmellata senza zucchero, o con dello yogurt con cannella in polvere o quello che più vi gusta, sempre seguendo la dieta Gift.
Se volete potete fare come me e organizzare il tutto per un giorno speciale, oppure potete essere romantici e considerare ogni giorno un giorno speciale!!! ;o)
Buona settimana a tutti!

venerdì 3 maggio 2013

bi-bib!

No, non ho sbagliato! Parliamo proprio di bib, di bavaglini per neonati.
Anche quest'anno impazzano le nascite e si sa, soprattutto nei primi mesi di vita, di bavaglini non ce n'è mai abbastanza. A Sbrodolini e rigurgitini occorre subito porre rimedio evitando le numerose e fastidiose macchie sui vestini.
Ogni volta che sta per avvicinarsi la nascita del figlio di qualche amica, alla fatidica domanda 'ehi, sta per nascere eugenio! Cosa gli regaliamo?' di norma la risposta è... 'Un bavaglino!!!'
'Wow, che fantasia..!' direte voi ma, sapete, mi è stato raccontato che regalarne uno, possibilmente bianco, alla futura mamma prima della nascita del suo piccolo frugoletto porti fortuna. Che sia vero o no, nel tempo ho capito che se c'è un regalo gradito dalle mamme questi sono proprio i bavaglini.
Così, dallo scorso anno ho iniziato la mia bib-produzione!
Sono partita col produrre un modello di bavaglino classico, quello che tutti ricordiamo con la chiusura sul retro in velcro o con un bottone automatico.


Poi però, confrontandomi con alcune mamme ho apportato alcune modifiche sia nella larghezza del collo che nella lunghezza del bavaglino. Ho mantenuto invece inalterati i materiali: cotone e lino. Credetemi facili da lavare e stirare!
Questo lo dico perché le mamme di cui sopra (!) guardando il primo modello hanno esclamato in coro: ma sono troppo belli per essere utilizzati davvero. Se si sporcano è un peccato!
No, no -dico io- sono fatti apposta!


In questo secondo modello quello che salta all'occhio è però l'apertura laterale che lo rende più facile da indossare!
Questo bavaglino ha riscosso maggiore successo!
E voi cosa ne dite? Quale vi gusta di più?

giovedì 11 aprile 2013

cuscini.. al cappuccino!

Oggi ho posto la firma su un altro lavoro.

Sono sempre molto contenta quando posso dire: anche questa è fatta; ho finito!
Da una parte perché mi aspetta un pomeriggio di totale riposo, dall'altra perché posso conoscere il giudizio positivo o meno (anche se spero sempre che sia più che positivo!) del committente.
Ma soprattutto perché so che presto potrò cominciare un lavoro nuovo, magari stavolta per me!
Comunque oggi ho riposto in cameretta la macchina da cucire, ho liberato la sala dai ritagli di stoffa e dai pelucchi e ho fatto un paio di foto a questi cuscini.. al cappuccino!

Per un gioco di luci, sono riuscita a cogliere il colore reale dei cuscini solo in questa foto.

Quando sono andata con la mia amica Elisa a scegliere le stoffe, nel guardare queste in abbinamento tra loro, forse perché era metà mattina e avevamo entrambe un leggero languorino, lei ha esclamato: vada per queste, mi fanno venir voglia di prendere un cappuccino!!
E in cucina penso vadano proprio bene!
La trama del cuscino l'abbiamo scelta guardando il disegno intagliato sulle 8 sedie del Mato Grosso a cui sono destinati. Un disegno geometrico e moderno, che spero non stufi.
E a proposito di questo: Elisa, di stoffa ne è avenzata tanta! Se vorrai, più avanti, si può pensare di fare dei cuscini sostitutivi, no?!
Voi, invece, che ne dite? Aspetto commenti e giudizi! ;o)